LA SCUOLA MATERNA LANDRIANI

La Scuola Materna Landriani ha origini dall'asilo infantile fondato da don Pietro Colombo nel 1881.

La struttura in cui si trova l'attuale Scuola Materna è stata realizzata alla fine degli anni Venti grazie all'intervento di un Comitato promotore e alla donazione del terreno da parte della Società Sanitaria. La costruzione fu dedicata ai Landriani, nobile famiglia di Olgiate Olona.

La Scuola Materna che conosciamo oggi deve la propria ristrutturazione e modernizzazione all'azione tanto convinta quanto ostinata dell’ex parroco di Olgiate e attuale presidente dell’ente don Eligio Genoni.

In applicazione delle nuove normative regionali in materia di Istituti di Assistenza Pubblica, nel 1993 don Eligio ha ottenuto che l'asilo infantile, che dal 1997 avrebbe assunto la nuova denominazione di “scuola materna”, ritornasse ad essere un ente morale con personalità giuridica di diritto privato. Si è trattato al contempo del riconoscimento anche formale della funzione educativa e sociale che l'istituzione svolgeva sul territorio ormai da oltre sessant'anni, e dell’adeguamento della stessa ai "Nuovi orientamenti educativi" e alla riforma della scuola italiana varati in quel periodo.

Alla fine dello stesso 1993, in attuazione del principio costituzionale del diritto allo studio e con una misura estesa anche alle altre scuole materne presenti sul territorio comunale, è stata stipulata una convenzione con il Comune, che riconosceva tra l'altro "un contributo assegnato in ragione del numero delle sezioni presenti".

Questo processo si è concluso nell'anno scolastico 2000-2001 con il riconoscimento della Scuola Materna Landriani come scuola paritaria esercente un’attività di pubblico servizio.

Grazie al rinnovamento del personale e al conseguente innalzamento della qualità del servizio offerto, oltre che alla costante e capillare opera di promozione e sostegno degli ideali e obiettivi educativi della scuola materna operata da don Genoni, la scuola ha conosciuto in seguito un rapido sviluppo, che l’ha portata dalla sessantina di presenze di bambini nei primi anni '90 alle 100 e più del nuovo millennio.

Sullo slancio di questa crescita nel 2001-2002 la scuola è stata ampiamente rinnovata nella struttura per renderla più adeguata alle moderne esigenze di spazio e sicurezza e per offrire ai piccoli utenti e alle loro famiglie un ambiente più accogliente, funzionale e luminoso.

Le due grandi aule del piano rialzato sono state ristrutturate in modo da offrire un'ampia area d'ingresso e cinque aule innalzando la capacità della struttura. L’ingresso si è così adeguato alle attività di accoglienza richieste dai ritmi e dall'età dei piccoli scolari, rendendo più dolce e gradevole il passaggio dall'ambiente della casa a quello della scuola.

Al piano terreno, parallelamente alla sala pranzo, è stato aggiunto un altro salone di 200 mq, le cui vetrate affacciano sul giardino; in questo ambiente i bambini possono liberamente esprimere la propria vivacità anche durante le fredde giornate invernali o nei giorni piovosi della primavera.

Anche le aree dei cortili e dei prati attorno all'edificio sono state ampliate, risistemate e attrezzate per i giochi all’aria aperta.

La nuova disponibilità di spazio ha offerto alle insegnanti (una direttrice, cinque docenti e un’educatrice), una delle quali dedicata in particolare al servizio pre- e post-scuola, la possibilità di rinnovare le attività didattiche, consentendo l'avvio di manipolazione e creatività, ampliando le proposte formative e garantendo un più armonioso sviluppo delle potenzialità affettive, intellettuali, manuali e motorie dei bambini. La risposta a questi sforzi non si è fatta attendere, tanto che gli anni successivi all'intervento di ristrutturazione hanno visto la sistematica occupazione di tutti i posti disponibili.

Nel 2010, infine, un ulteriore intervento sugli spazi del salone d'ingresso ha adattato il vecchio locale della segreteria-direzione ad aula multifunzionale, mentre per le necessità gestionali e amministrative sono stati ricavati due appositi uffici.