MODELLO ORGANIZZATIVO

La scuola si articola in 5 sezioni composte da bambini di età eterogenea (sezioni aperte), con occasioni di intersezioni differenziate per fasce d'età. Il già richiamato alternarsi di attività propriamente didattiche con altre ricorrenti di vita quotidiana ha luogo in spazi predisposti al fine di facilitare l'incontro di ogni bambino con le persone, gli oggetti e l'ambiente, con una scansione dei tempi determinata in modo da salvaguardare il benessere psciofisico di ognuno.

IL COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Punto tutt'altro che secondario è la ferma volontà della scuola di valorizzare al massimo il rapporto di collaborazione con le famiglie, promuovendo e stimolando un ruolo attivo dei genitori non solo in alcune iniziative, ma soprattutto nella condivisione della responsabilità di compiere la scelta degli indirizzi educativi e poi di contribuire alla loro attuazione con una modalità di scambio reciproco, in cui quanto avviene a scuola è oggetto di ripresa in casa e viceversa.
In questo senso è essenziale che i genitori dei bambini non si considerino come meri fruitori di un servizio ottenuto a fronte del pagamento di una retta, a garanzia di un 'prodotto' di qualità rispetto al quale si nutrono solo attese e richieste; bensì come compartecipi di una esperienza che li vede coinvolti quanto i loro figli, con un ruolo non da meno centrale che chiama a un forte esercizio di responsabilità, disponibilità, fantasia, nonché ad una presenza costante e incisiva.
Per favorire questo atteggiamento propositivo, la scuola materna si impegna a organizzare feste nei momenti forti dell'anno (Natale, Carnevale, fine anno), così da attivare dinamiche di conoscenza e relazione amichevole tra genitori e nonni.
Le assemblee di classe e quelle di interclasse, con la presenza del personale docente e dei rappresentanti dei genitori, garantiscono invece gli spazi di partecipazione alle scelte relative al piano più strettamente didattico.
Sempre maggiore cura, infine, si intende riservare all'organizzazione e proposta di momenti di formazione a sostegno della genitorialità, tanto nella forma di singole conferenze o laboratori tematici, che di percorsi più strutturati incentrati sui diversi aspetti educativi propri della stagione della prima infanzia, sfruttando a questo fine in particolare il rapporto con il Consultorio per la Famiglia di Busto Arsizio.